La colza (o più raramente al maschile il colza) è una pianta, dal fiore giallo brillante (o bianco a seconda della varietà), appartenente alle Brassicaceae.
Il nome scientifico è Brassica napus o Brassica napus oleifera.
L'olio di colza viene ricavato dai semi della pianta.
L'olio viene usato in alimentazione dopo essere stato raffinato e miscelato ad altri oli poiché all'origine ha sapore e odore poco gradevoli. L'olio di colza contiene acido erucico, tossico per gli esseri umani ma usato come additivo alimentare in piccole dosi. Proprio per il contenuto di acido erucico l'olio di colza non era ammesso per l'alimentazione umana in Italia. La legislazione varia in altri paesi.
La Canola è una specifica varietà di colza dal basso contenuto di acido erucico che è stata sviluppata in Canada: il suo nome è composto da Canadian oil low acid (Olio canadese a basso contenuto di acido).
Il seme è la parte di valore della coltura che viene anche coltivata come coltura di copertura invernale. Provvede a una buona copertura del suolo in inverno, e limita il dilavamento dell'azoto. La pianta viene miscelata nel suolo tramite aratura o usata come pacciamatura.
La lavorazione dei semi per ricavare l'olio produce un residuo usato nell'alimentazione degli animali da allevamento. Questo sottoprodotto è un alimento molto ricco di proteine e può competere con la soia. È usato principalmente per nutrire i bovini, ma anche per maiali e polli (meno importante per questi ultimi). Il sottoprodotto per animali ha un basso contenuto di glucosinolati (causa di disturbi del metabolismo per bovini e suini).
Alcune varietà di colza sono vendute come verdura, soprattutto nei negozi asiatici.
Talvolta è anche usata per produrre miele, il quale tuttavia non possiede proprietà particolari.
In altre lingue:
- Rapeseed in Inglese
- Colza o canola in Francese
- Colza, raps o canola in Spagnolo
- Raps, reps o lewat in Tedesco
- 油菜籽 in Cinese
Nel dialetto:
- in busnaghese "rausciun"
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